Va tutto bene

Grazie alla Scuola Comics questo sabato ho fatto un workshop intensivo sul ritratto realistico nell’arte moderna con Elia Bonetti.

È stato davvero liberatorio potersi lasciare andare con la creatività e sperimentare con medium e illustrazioni che non avevo mai unito insieme, come il ritratto realistico a matita, il fumetto a china e il collage.

Nell’ultima mezz’ora, dopo aver finito il mio disegno e non avendo tempo per iniziarne uno nuovo, ho disegnato questo:

… Penso che il titolo possa stare bene su entrambi!

Qualche autoritratto

L’autoritratto è il miglior modo per imparare a disegnare i volti umani.

Ecco qualche piccolo mio studio su me stessa con chine, acquerelli e matite.

Lo scopo di ciascuno di questo studi era studiare, oltre all’anatomia in sé, l’espressività del volto umano.

Nanni Moretti: ritratto ad acquerello

Sempre per studiare la tecnica dell’acquerello di cui sono novizia, ho voluto ritrarre il mio regista ed attore italiano preferito in assoluto: Nanni Moretti.

I film di Nanni Moretti sono per me una specie di rituale, almeno una volta l’anno devo vedermeli di nuovo, e ogni volta mi intrattiene e mi sconvolge come la prima visione.

Questo ritratto vuole aggiungersi al continuum di ritratti di comici in un momento triste, apatico, sconfitto.

Nanni Moretti nei suoi film giovanili rappresentava infatti proprio la sua generazione, che si è ritrovata svuotata di un obiettivo e della forza di agire. L’alter ego di Nanni, Michele, ha molti tratti sia di questa generazione che dell’attore/regista stesso, e nel ritratto ho voluto cogliere questa doppia esposizione del personaggio, sebbene non padroneggi ancora agilmente l’acquerello spero che questo messaggio passi anche solo dall’espressione e dalle tonalità scelte.