Amazon Health: la Salute ha un nuovo concorrente

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Critica al Metodo Scientifico (2 di 5): La perdita della visione d’insieme

Non basta mettere in discussione il ruolo di chi lavora per la scienza per poter risolvere in un colpo i problemi che essa suscita nell’opinione comune. In questo secondo – di cinque articoli1 sull’argomento mi concentrerò sulla ramificazione dei saperi scientifici, che da uno spesso tronco fondante è andata via via parcellizzandosi, fino a diventare una trama talmente fitta e complessa da aver perso completamente la sua visione d’insieme.

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Photo by Eugenio Mazzone on Unsplash

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Critica al metodo scientifico (1 di 5): Ricercatori distaccati dalla realtà

Mentre l’istruzione è, a parer mio, pronta per la disruption1, ovvero ad un ripensamento radicale che la scuota dalle fondamenta per portarla al passo con i giorni nostri, ci sono rami del mondo della formazione che sono ancora ben lungi dal mostrare un’apertura di questo tipo. Uno tra tutti è il mondo scientifico.

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Photo by Sharon McCutcheon on Unsplash

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Quando le tecnologie ingannano

Sapevate che molta della tecnologia che vi circonda ci inganna quotidianamente? Ecco come, quando e perché i mezzi elettronici ci dicono bugie.

Un esempio di “Pulsante Placebo” è quello dell’attraversamento pedonale

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Interazione umano-robot: la “cornice narrativa”

C’è chi sostiene che, in un futuro non troppo lontano, i robot entreranno a fare parte integrante della nostra vita quotidiana, abitando nelle nostre case e aiutandoci nei nostri compiti giornalieri. Ma come fanno i ricercatori a sapere se gli esseri umani e i robot riusciranno a interagire efficacemente? Ecco un interessante studio che indaga l’interazione umano-robot all’interno di una giornata-tipo dell’essere umano.

Uno dei robot che è stato utilizzato nell’esperimento: Sunflower

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Trapianto di testa: welcome to HEAVEN

Nel mondo medico-scientifico si è da poco acceso un forte dibattito riguardo un progetto controverso: effettuare un trapianto della testa viva sul corpo di un cadavere. Ideato dal dottor Sergio Canavero del Gruppo di Neuromodulazione Avanzata di Torino, il progetto ha da poco trovato un volontario: un informatico trentenne di nome Valery Spiridonov, affetto da atrofia muscolare. Il dibattito sul progetto HEAVEN (Head Anastomosis Venture, ovvero l’Impresa dell’Anostomosi – unione chirurgica di due parti del corpo – della Testa), oltre a ricevere critiche sul versante medico, presenta criticità anche a livello etico e, seppur poco citate, psicologico. Per colmare questa lacuna, uscirò un attimo dal tema della cibernetica (ma ci rientrerò subito, non temete!) e presenterò una visione psicologica di un’operazione chirurgica così invasiva.

trapianto di testa

Dr Sergio Canevaro spiega il procedimento della sua operazione sostituendo il collo umano con una banana e il midollo osseo con degli spaghetti.

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