Due orsi si grattano la schiena contro un albero

Durante il corso di Photoshop abbiamo ricevuto dei prompt casuali da illustrare. Il mio era “Due orsi si grattano la schiena contro un albero”, per cui ho disegnato questo, ispirandomi un po’ ad Adventure Time:

Tuttavia, la mia bravissima insegnante Valentina Grassini, non poteva accettare da me un lavoro simile: “questa non sei tu” mi ha detto. Quindi ho fatto un secondo tentativo, stavolta cercando di lasciarmi andare il più possibile e far uscire il mio vero lato nascosto. Questo è il risultato:

… Decisamente diverso, vero? 😀

Ace Ventura, l’acchiappa animali

Il Neuromante – Illustrazione a china

Personaggi vari – Sketch

Illustrazioni per il libro “Supertoys che durano tutta l’estate” di Brian Aldiss

Come elaborato finale, l’insegnante di Storytelling della Scuola Comics ci ha chiesto di illustrare il libro “Supertoys che durano tutta l’estate” di Brian Aldiss, creando sei piccole illustrazioni come incipit ad ogni capitolo con l’aggiunta di un’ulteriore illustrazione a tutta pagina.

La storia narra di questa famiglia che adotta un bambino-robot in una società distopica dove, a causa del sovraffollamento, i bambini vengono sostituiti dagli androidi.

La cosa fondamentale era trovare un tema ricorrente che ritornasse in tutti i disegni, e io ho scelto di rappresentare le “foto di famiglia” che potessero essere appese dentro la casa futuristica di questa famiglia, illustrando a tutta pagina una delle stanze della casa: quella del bambino-robot.

Il bambino androide richiama alla memoria il famoso Astro Boy di Osamu Tezuka, ed è per questo che nella sua cameretta si trova un grande robottone Pluto che porta sotto la suola la firma di Tezuka.

La cameretta è adornata da vari quadri (due ripresi anche negli incipit ai capitoli), tra cui due quadri futuristi che riportano nel tastierino numerico il nome di ciascun artista (per la precisione si tratta di Carrà e Morandi), come se i proprietari potessero scegliere di riprodurre su una specie di quadro-schermo una qualsiasi opera d’arte. La scelta di inserire dei quadri futuristi sta proprio nell’ambientazione retrò e al contempo futurista della storia.

Sul letto, invece, si trova uno dei personaggi chiave della storia l’orsacchiotto-robot amico del bambino e presente anche nella foto alla parete, come se si fosse fatto proprio un selfie.

Angry Punk

Cuoco barbaro

La lettera

Questo è il mio compito per l’esame del corso di Composizione della Scuola Comics.

La consegna era di creare una scena in un salotto, in cui una donna leggeva una lettera appena arrivata, mentre un padre legge il giornale e il figlio gioca sul tappeto. Il postino è visibile dalla finestra della casa.

Mi piaceva l’idea di disegnare questa famiglia di punk che vivono solo della loro passione musicale che ricevono una lettera di sfratto alla quale la madre, arrabbiata, da fuoco.

Ho scelto di usare i toni del verde acido per dare un senso di “marcio” alla stanza, ma usando comunque colori fluo e pimpanti per non esagerare: alla fine è una normale famiglia di musicisti che fa fatica ad arrivare a fine mese!